lunedì 10 maggio 2010
Modalità di intervento
All’interno del sistema delle scuola europee esiste un documento inerente la protezione dell’infanzia, approvato nell’aprile del 2008 (2007-D-441-it- 5), che propone linee guida per garantire il benessere di tutti gli allievi. Il documento presenta una sintesi che si intende valida per tutti gli stati membri e mette in luce con particolare attenzione alcuni importanti aspetti: l’integrità morale di tutto il personale che lavora con bambini e adolescenti; l’importanza della formazione continua nel settore del disagio scolastico e possibili risposte/soluzioni; l’influenza sul benessere degli allievi dell’ambiente scolastico, che deve risultare sicuro e accattivante; la condivisione di obiettivi e compiti tra docenti e allievi; la responsabilizzazione dei ragazzi rispetto alla frequenza delle lezioni e l’importanza del buon esempio da parte del corpo docente; la sensibilizzazione degli allievi al problema crescente del bullismo e una chiara policy di prevenzione e di intervento, condivisa tra le varie parti: docenti, alunni, famiglie; la formazione dei docenti sul riconoscimento dei segnali e degli indicatori di abuso, sia fisici sia comportamentali.Non è sempre semplice applicare concretamente quanto previsto dal documento, è però sicuramente sempre più crescente la consapevolezza che problemi comportamentali, atti di bullismo o di vandalismo, persecuzioni cibernetiche e disinteresse per il proprio percorso di studi sono chiari indicatori di disagio e come tali debbano essere affrontati.
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